Cile, 1948: Il senatore Pablo Neruda, diplomatico e futuro poeta premio Nobel, accusa il governo di tradire il partito comunista e viene rapidamente impeachmentato. Inseguiti dalla polizia, Neruda e sua moglie artista sono costretti a nascondersi e inizia un intimo gioco del gatto e del topo.

In Europa, la leggenda del poeta braccato dal poliziotto cresce e gli artisti guidati da Picasso chiedono la sua libertà. Neruda, nel frattempo, ispirato dalla sua nuova vita trasformativa come fuggitivo, scrive la sua epica raccolta di poesie, Canto General, catturando il tumulto di un'America Latina in crisi.

Rendendo omaggio a un creatore mercuriale, impossibile da inquadrare in una biografia convenzionale, questo film giocoso e inventivo del candidato all'Oscar Pablo Larrain è la storia della fuga, dell'indagine e della leggenda letteraria di un uomo un tempo salutato come "il più grande poeta del XX secolo". Interpretato da Luis Gnecco e Gael Garcia Bernal, il film si svolge come un road movie, e ci invita a librarci accanto a Neruda nella sua poesia, nella sua memoria e nei suoi profondi e talvolta paradossali ideali politici.